Riferimenti normativi
Articolo 1, comma 243, della legge n. 232 del 2016 (c.d. legge di bilancio), che sostituisce l’art. 24-bis, D.L. 22/06/2012, n. 83 convertito con modificazioni dalla legge 07/08/2012, n. 134/2012
Con l’approvazione della Legge n. 232 del 11 dicembre 2016, vengono introdotte nuove regole in materia di Call Center: non solo viene richiesto di seguire particolari procedure di comunicazione e registrazione delle aziende che offrono un servizio di assistenza o vendita telefonica, ma anche le imprese per cui il servizio clienti non è l’attività primaria devono adeguarsi attraverso specifiche procedure.
Quali sono le attività coinvolte?
La legge mira a operare una stretta alla delocalizzazione delle attività di servizio clienti e telemarketing in paesi extraeuropei, richiedendo a chi opera in Italia dall’estero di registrarsi presso tre istituzioni statali e di fornire all’utente specifiche informazioni circa la localizzazione dell’origine della chiamata e la possibilità di scegliere di avvalersi dell’assistenza di un operatore sito sul territorio nazionale.
Ma anche le aziende che forniscono assistenza ai clienti attraverso una numerazione nazionale, anche quando questa non è il core business dell’attività, dovranno sottostare a obblighi precisi, che approfondiremo nel paragrafo successivo.